Vai ai contenuti
Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2014/30/UE
La Direttiva 2014/30/UE (nota come Direttiva EMC – Electromagnetic Compatibility) disciplina la compatibilità elettromagnetica delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, con l’obiettivo di evitare interferenze indesiderate tra dispositivi durante il normale utilizzo.

Scopo
Tutti i dispositivi elettrici ed elettronici, quando funzionano in prossimità o interconnessi, possono influenzarsi a vicenda dal punto di vista elettromagnetico.
La direttiva mira a:
  • limitare le emissioni elettromagnetiche delle apparecchiature;
  • garantire l’immunità delle stesse a disturbi generati da altre fonti.
Lo scopo è assicurare un funzionamento corretto e sicuro in ambienti reali, evitando malfunzionamenti dovuti a interferenze.
La 2014/30/UE sostituisce la Direttiva 2004/108/CE per armonizzarsi con le altre direttive di marcatura CE.

Campo di applicazione
La direttiva si applica a:
  • Apparecchi: ogni dispositivo finito o combinazione di dispositivi finiti, messo sul mercato come unità funzionale indipendente, destinato all’utilizzatore finale e in grado di generare perturbazioni elettromagnetiche o di essere influenzato da esse;
  • Impianti fissi: insiemi complessi di apparecchiature installati e destinati a un uso permanente in un luogo specifico.
Torna ai contenuti