EN ISO 13856-2 Sicurezza del macchinario – Dispositivi di protezione sensibili alla pressione – Parte 2: Principi generali di progettazione e prove per bordi e barre sensibili
La EN ISO 13856-2 stabilisce i requisiti generali per la progettazione, costruzione e prova dei dispositivi di protezione sensibili alla pressione, utilizzati per rilevare la presenza o il contatto fisico in aree pericolose di macchine, cancelli e porte motorizzate, in particolare:
- bordi sensibili (safety edges),
- barre sensibili (safety bumpers),
Scopo
Garantire che i dispositivi attivati da pressione:
- rilevino correttamente il contatto con una persona o ostacolo;
- interrompano il movimento pericoloso in modo affidabile;
- mantengano la loro efficacia in condizioni d’uso reali (urti, agenti atmosferici, usura).
Campo di applicazione
Si applica a:
- Chiusure motorizzate (es. cancelli scorrevoli o porte sezionali),
- Sistemi automatici con rischio di schiacciamento o impatto,
- Installazioni industriali e residenziali che richiedano dispositivi tattili per la sicurezza.
Non si applica a:
- Tappeti sensibili alla pressione (coperti dalla Parte 1 della norma: EN ISO 13856-1).
Contenuti principali
Requisiti per:
- sensibilità alla pressione,
- tempo di risposta e arresto,
- resistenza meccanica e ambientale (polvere, acqua, temperature, agenti chimici);
Verifiche tecniche:
- prove funzionali e di durata,
- tolleranze sui punti di attivazione,
- compatibilità con i circuiti di sicurezza (es. EN 13849-1),
- prescrizioni per la documentazione tecnica, le istruzioni per l’uso e la manutenzione.
In pratica questa norma è fondamentale per progettisti e installatori che devono garantire la sicurezza attiva tramite bordi sensibili, ad esempio:
- in cancelli con movimento lineare o battente,
- su porte da garage dove non è possibile eliminare il rischio solo con fotocellule,
- in sistemi con presenza ravvicinata di persone.